[ I Pianeti Trasplutoniani ]


Unire per creare. L’unione delle diversità è feconda. Superare le barriere della conoscenza e della vita, gettare dei ponti tra scienza, mito e poesia, tra linguaggio umano e linguaggio animale.

La varietà di espressioni o di codici è una ricchezza; ogni scienza e ogni cultura è come il gradino di una scala che unisce la terra e il cielo. Tra i vari linguaggi c’è quello delle luci celesti: astro – logìa significa anche: linguaggio delle stelle (o scienza delle stelle).

Sul tema dei pianeti noti e ignoti (transplutoniani) riporto un articolo già comparso diversi anni fa sulla rivista 'Linguaggio Astrale' del Centro Italiano Discipline Astrologiche, allora diretta da Grazia Mirti

In quest’articolo sostengo che, in base alla legge di Titius e Bode, il primo transplutoniano (X) si troverebbe a circa 77,2 Unità Astronomiche di distanza media dal Sole e transiterebbe attualmente al principio del segno del Cancro e della costellazione dei Gemelli, a circa 92° - 93° di Longitudine.
Il secondo transplutoniano (Y) si troverebbe a circa 154 Unità Astronomiche di distanza media dal Sole e transiterebbe attualmente a 260° - 270° di Longitudine celeste; cioè alla fine del segno Sagittario, presso la zona più meridionale dell’eclittica, in quella zona di cielo dove brilla la Via Lattea, e dove s’individua il centro della galassia.

Nei links che seguono porto alcune argomentazioni in materia:

I pianeti e le armonie dei numeri: la legge di Titius e Bode

Distanze dei pianeti dal Sole in Unità Astronomiche

L'attuale posizione del Pianeta X