10 proposte al sindaco di Firenze Matteo Renzi

Caro sindaco Renzi, potrebbe occuparsi meno dei problemi nazionali e del suo partito e più delle questioni di Firenze e Toscana? Complimenti per la decisione di togliere macchine e bus dalla zona del Duomo e altrove e  per l'idea dei "volumi zero". Però secondo me con i volumi dovremmo scendere sottozero e rimettere in discussione progetti già approvati non si sa come, e ristrutturare riducendo i volumi e ampliando le zone verdi e l'accessibilità a queste.

Per quanto riguarda la costruzione di luoghi di culto per gli islamici o per altre religioni, non si potrebbe riadattare allo scopo chiese che sono state dismesse, sconsacrate o abbandonate?

1)   Perché non recuperare un po' di spazi verdi abbattendo un po' di ecomostri antichi e (soprattutto) nuovi?

2)    Perché non abbandonare finalmente l'idea della TAV, di attraversamenti sotterranei (a meno che non siano per necessità interne alla città) e simili. Ma non ci sono altri modi di spendere il denaro pubblico? Con questi discorsi sull'Alta Velocità, oggi i treni costano una cifra impossibile e tante linee minori sono state trascurate o dismesse. Valorizziamo la Bassa Velocità! Purché ci sia modo di viaggiare con i mezzi pubblici.

3)   Perché non istituire la giornata dell'Arte Moderna e Contemporanea e dotare Firenze di un valido e ampio Centro di Arte contemporanea? 

4)    Perché non dotare la città di qualche servizio pubblico e igienico in più?

5)       Perché non si dota alcune zone di Firenze di fontane pubbliche?

6)      Perché l'acqua non torna a essere considerata, valorizzata e legalizzata come bene pubblico e non privato?

7)      Perché non si mette qualche albero in più nei viali e nelle piazze? 

8)       Perché, almeno la domenica, non si promuove "Firenze città aperta"? Favorendo l'apertura dei numerosi giardini e palazzi pubblici o privati che normalmente restano chiusi?

9)   Nomadi, Rom e Sinti sono popoli europei o asiatici? Nel primo caso perché non aiutarli e aiutarci a coesistere in armonia?

10)   Perché, perché... non si fa di Firenze la città della bicicletta, garantendo la sicurezza dei coraggiosi che vanno in bici, con percorsi ciclabili e altri accorgimenti? E non si limita l'accesso alle auto sopra una certa potenza, o alle auto non elettriche? Così si respirerebbe tutti un po' di più.

Un altro modo per valorizzare Firenze non sarebbe quello di creare percorsi pedonali o ciclabili nel cuore delle zone d'arte, dove le macchine e i motorini non passano. Ai disabili si potrebbero fornire carrozzine elettriche. Un percorso potrebbe essere da Santa Croce al Piazzale Michelangelo, passando da un piccolo ponte pedonale e poi lungo le rampe, dove si potrebbe pensare ad un sistema di scale mobili. Così evitando il grande traffico sui viali dei Colli. 

                      Marco G